Poetica

La fase del realismo (prima fase della poetica)

L'esordio neorealistico (ma non troppo):

Le opere realistiche sono: “Il sentiero dei nidi di ragno”, “Ultimo viene il corvo”, “Marcovaldo” e “Le giornate dello scrutatore”. Tuttavia anche in queste opere affiora il gusto per la invenzione e per il “favoloso”. Opera dopo opera la scrittura di Calvino tende ad allontanarsi dai “fatti della vita” per prediligere l'avventura e la fantasia, spostandosi verso l'invenzione e ai limiti del reale e oltre.

La vena fantastica e la dissoluzione del romanzo tradizionale (seconda fase della poetica):

La seconda fase di Calvino supera la rappresentazione realistica per ricercare nuove vie narrativa che coltivano soprattutto una vena fantastica. “Le Fiabe italiane” sono una raccolta di 200 racconti popolari di diverse regioni d'Italia. La “Trilogia degli antenati” è il filone fantastico composto da tre romanzi: “Il visconte dimezzato”, “Il barone rampante” e “Il cavaliere inesistente”, racconti che prendono il titolo complessivo di “I nostri antenati”. Il tema fondamentale è la perenne difficoltà di rapporto tra l'uomo e il mondo; in parallelo si sottolinea il bisogno di libertà.

  • Protagonista del “Visconte dimezzato” è il nobile Medardo spezzato in due da una cannonata, solo alla fine del racconto riesce a recuperare la metà buona del suo corpo;

  • Nel “Barone rampante” il barone Cosimo sceglie di vivere sugli alberi e diventa così simbolo di un desiderio di libertà;

  • “Il cavaliere inesistente” parla di Agilulfo un combattente al tempo di Carlo Magno che è in realtà solo un’armatura vuota, simbolo dell’alienazione e della massificazione della società.

Il fantastico delle “Città invisibili”:

Il romanzo prende vita dai viaggi di Marco Polo, il resoconto di esso evoca 55 diverse città invisibili le quali emergono come ipotesi dal suo immaginario, non si può mai appurare alcuna realtà perché altrimenti cesserebbe di esistere.

La letteratura combinatoria: l’ultimo Calvino (terza fase):

Una nuova idea di letteratura:

Il strutturalismo si basa su idee che ispirano un libro “a incastri”, alla base di questa struttura letteraria vi è l’idea che la fantasia si pone dei vincoli e gioca a superarli. La letteratura si pone come un gioco intellettuale che tocca l’interesse delle mille possibilità della mente. Le caratteristiche sono:

  • scompare la figura dell’autore

  • scompare la figura del personaggio

  • la forma-romanzo sembra moltiplicarsi

  • il lettore è chiamato a partecipare con la sua intelligenza.

Un romanzo postmoderno: “Se una notte d’inverno un viaggiatore”:

È un antiromanzo che si struttura su dieci diverse storie che rimangono tutte interrotte dopo essere state appena cominciate. Il vero protagonista è il lettore che è chiamato a rimettere ordine a un grande puzzle dove si mescolano gusto del raccontare e riflessione teorica, il cosiddetto metaracconto, simmetria e casualità. È un libro postmoderno nutrito di parodia.

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