Opere

Il sentiero dei nidi di ragno

Le origini del romanzo:

Nasce nell’ambito del Neorealismo della guerra partigiana appena combattuta nelle file della brigata Garibaldi.

Elementi realistici ed elementi fantastici:

Si evidenziano elementi caratteristici del Neorealismo. Altri elementi però distanziano l’opera da questa corrente:

  • un protagonista che non funziona da personaggio-simbolo di una più vasta realtà sociale

  • introduce una dimensione fantastica e fiabesca.

Gli elementi fantastici che allontanano il racconto dal tipo realistico e oggettivo sono:

  • il protagonista, Pin, è un ragazzo e tutta la vicenda è vista attraverso i suoi occhi ricchi di stupore verso il mondo;

  • anche molti altri personaggi sono ragazzi;

  • è fiabesco e favoloso anche il luogo dove Pin va a giocare per rifugiarsi dalle incomprensioni degli adulti e dalla solitudine.

In quest’opera la realtà e l’immaginazione trovano un raro equilibrio.

Trama:

Pin è un ragazzo orfano che vive nei vicoli di Sanremo con la sorella prostituta. Escluso dai giochi dei coetanei lui passa molto tempo in strada in mezzo agli adulti, e gli antifascisti lo minacciano perché la sorella lavora con i tedeschi. Pin ruba la pistola di un tedesco e la nasconde in un luogo che solo lui conosce, il sentiero “dove fanno il nido i ragni”. In seguito viene arrestato e imprigionato per il furto, in carcere incontra un giovane partigiano che lo aiuta a evadere ma poi lo abbandona. Dopo una notte di paura si imbatte in un altro partigiano, Cugino, un partigiano solitario che sembra un gigante buono e che introduce il ragazzo nella banda di cui fa parte. Pin diventa un beniamino dei partigiani e affronta con oro una pericolosa azione di guerra, poi però si ritrova solo e senza la pistola. Successivamente ritrova la propria pistola e Cugino con cui diventa molto amico.

Le cosmicomiche:

Il binomio letteratura/scienza:

Calvino era attratto dalla scienza, il compito della letteratura per lui è quello di tracciare la mappa per poter interpretare il labirinto della realtà contemporanea e quindi padroneggiarlo. Tale sfida al labirinto presuppone dunque per la letteratura un compito di conoscenza. Calvino prende come esempio Galileo, ammirato per il rigore del suo linguaggio e anche per la capacità di costruire con la sua immaginazione scientifica.

Racconti cosmicomici:

Ciascun racconto inizia con un’asserzione di tipo scientifico, l’allontanamento della Luna dalla Terra, oppure il tempo impiegato dal Sole per compiere una rivoluzione completa, o ancora l’assenza dei colori prima che si formasse l’atmosfera terrestre. Sono spunti che l’immaginazione dello scrittore usa per dare vita a narrazioni che paiono fantascientifiche.

Il mondo di Qfwfq e il significato del libro:

Il protagonista, Qfwfq, è un organismo primordiale dal nome impronunciabile. Tutto quanto vive e pulsa nell’universo e viene presentato da lui come qualcosa che ha incontrato o vissuto nella sua vita. Qfwfq è una voce, un punto di vista, un occhio umano proiettato sulla realtà, che vuole mostrare la piccolezza degli uomini rispetto all’infinitamente grande che la scienza ci mostra.

Se una notte d’inverno un viaggiatore:

La teoria sul romanzo trasformata in romanzo:

È stato un successo editoriale di Calvino. Il tema centrale è il significato della letteratura e le sue conseguenze, protagonista dell’opera è il lettore stesso, Calvino afferma anche il valore del “piacere della lettura”, ritiene che leggere un testo porti a un “accrescimento” del significato originario del testo: nel processo individuale della lettura ognuno legge in modo differente e quindi la realtà del libro cambia. Infine poiché all’esistenza di un racconto contribuiscono le letture dei singoli lettori la narrazione si ripropone in modi sempre diversi. Tutto questo trasforma l’opera in un metaromanzo che s’interroga sui modi e gli scopi della creazione letteraria.

Il labirinto narrativo e i suoi possibili significati:

Il Lettore e la Lettrice hanno acquistato in libreria un romanzo ma non possono continuare la lettura a causa di un errore di confezione tipografica. “Se una notte d’inverno un viaggiatore” narra la loro ricerca della continuazione della storia, continuazione che però non sarà più ritrovata. Al suo posto i due protagonisti s’imbatteranno in inizi di romanzi ogni volta diversi; ogni inizio esprime l’impossibilità di una conoscenza oggettiva del reale. L’opera riflette sulle problematiche serie e filosofiche, si riverbera anche sulla ricerca della Causa prima, ossia Dio, anche se tratta questo tema con la sua consueta leggerezza. Sperimenta la molteplicità di una scrittura che spazia attraverso tutti i generi, dando vita ad un prisma multiforme di generi letterari.

Lezioni americane:

Un memoriale per la letteratura che verrà:

“Lezioni americane” è l’ultima opera di Calvino, erano sei proposte per il prossimo millennio nate come una serie di conferenze progettate per l’università di Harvard nel 1985 ma poté concluderne solo cinque. Fa una riflessione sulle sorti della letteratura nell’era tecnologica e la minaccia portata dai computer al romanzo e alla letteratura. Tuttavia nell’opera l’autore manifesta una grande fiducia nel futuro e valorizza le sue qualità più specifiche. Le qualità specifiche della scrittura letteraria:

  • la prima lezione illustrava le virtù della leggerezza: il racconto grazie alla vivacità può costruire un universo alternativo;

  • la seconda lezione è dedicata alla rapidità dello scrivere bene, raccontare per lui è un incantesimo che agisce sul tempo. Un ottimo esempio di questa rapidità sono le fiabe ma anche le “Operette morali” di Leopardi;

  • nella terza lezione parla dell’esattezza, termine con il quale intende tre cose: un disegno ben definito dell’opera, l’evocazione di immagini visuali e nitide e l’uso di un linguaggio preciso. La letteratura è sempre alla ricerca dell’esattezza e l’opera dovrebbe essere una minima porzione;

  • la quarta lezione tratta la visibilità, nella civiltà delle immagini va coltivata la capacità di vedere a occhi chiusi. Chi legge non fa che proiettare immagini alla sua fantasia;

  • l’ultima lezione scritta da Calvino riguarda la molteplicità, vede il romanzo contemporaneo come enciclopedia, metodo di conoscenza e soprattutto rete di connessione tra i fatti, le persone e le cose nel mondo.

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