Poetica

Le tre fasi della carriera:

1. La formazione in un clima patriottico

L'italia e l'Europa stavano vivendo profonde trasformazioni politiche e sociali , in Italia c'erano le guerra d'Indipendenza nazionale. La famiglia dello scrittore era d'aspirazione e tradizione liberali, il nonno paterno era un liberale carbonaro e deputato per la nativa Vizzini. Il giovane Verga non solo crebbe in questo clima ma fu anche discepolo di Antonio Abate che gli insegnò il patriottismo. I romanzi d'Esordio:I sentimenti patriottici emersero nel suo primo romanzo storico “Amore e Patria”. Scritto a 16 anni. I due romanzi successivi furono “I carbonari della montagna” e “Sulle lagune”.

2. Amori tormentati e sperimentazione narrativa

Il tema amoroso diventa centrale nelle opere successive, “Una peccatrice”, “Storia di una capinera”,”Eva”,”Eros”,”Tigre Reale”, con racconti sentimentali, ispirati alla moda tardo romantica. Le trame celebrano amori tormentati, passioni trasgressive, desideri frustati di evasione e grandezza, lo stile appare spesso sovraccarico e artificioso. Eros e Tigre reale sono rimanzi mondani perchè ambientati nel mondo alto borghese.

3. La conversione al Verismo con Nedda

Nedda è un racconto che ritrae una situazione e un destino prima che una vicenda. Lo scrittore cerca un'adesione anche alla linguistica del suo ambiente di vita e lavoro. Nel racconto si leggono espressioni modellate su una sintassi dialettale.

I racconti di Vita di Campi

Per Verga era importante non cadere nell'errore di Capuana di soddisfare semplicemente la superficiale curiosità dei suoi lettori verso l'esistenza così diversa e lontana dei suoi personaggi siciliani. Si sforzò quindi di: ripudiare il gusto per l'aneddoto folkloristico rinunciare a commentare e impietosire il pubblico Caratteristiche dell'opera: personaggi del piu' basso strato sociale scompaiono i commenti di polemica sociale e morale da parte dell'autore gli eventi sono presentati in modo netto si riducono al minimo descrizioni e antefatti. Manca una raffigurazione della fisionomia e dell'interiorità dei personaggi i dialoghi sono concisi, privi di eleganza formale, intessuti di fatti e cose. Si parla di vicende generalmente cupe e tragiche, originate dalla passioni elementari , e sfociano in soluzioni emotive e psicologiche sempre estreme. La novità più grande è la creazione di una figura di “narratore popolare”, appartenente al mondo in cui viene ambientato il racconto,narra attraverso una voce umana fuori campo.

Il ciclo dei vinti e I Malavoglia

Scrisse un ciclo romanzesco a cui pensava di dare il titolo complessivo “Marea”, per indicare il flusso e riflusso inarrestabile delle vicende umane e anche l'impossibilità di resistervi. SI considera come Ciclo dei vinti perchè la classe sociale perde sempre e Verga voleva scrivere 5 romanzi ma riesce a terminarne solo due, questi romanzi dovevano partire da un livello basso della scala sociale per arrivare a un grado sempre più elevato.

  • 1° livello I Malavoglia: i pescatori analfabeti

  • 2° livello Mastro don Gesualdo: il contadino arricchito

  • 3° livello La duchessa di Leyra: la figlia del contadino e moglie del nobile

  • 4° livello L'onorevole Scipione: figlio della duchessa, intraprende con successo la carriera politica.

  • 5° livello L'uomo di lusso: il più alto, figlio dell'onorevole ed è l'esteta spendaccione.

L'ultimo Verga

Il verismo impossibile: La duchessa di Leyra

Verga non finisce il romanzo perchè nella società cittadina dominano la finzione e la dissimulazione, tutti recitano e portano una maschera: non è dunque possibile illustrarne i segreti facendo semplicemente “parlare da sè” le cose, limitandosi a ritrarre lo spettacolo del mondo in superficie.

Per un teatro Verista

Vengono rappresentate Cavalleria Rusticana che ha successo e In portineria , quest'ultima senza successo. La lupa ottenne scarso successo. Le cause di questo fiasco possono essere individuate sia nel fatto che il pubblico stava volgendo le spalle al Realismo affascinato dall'estetismo d'annunziano, sia nel fatto e il teatro verista di Verga richiedeva che gli attori scomparissero dietro ai personaggi.

L'ultimo romanzo Dal tuo al mio

Al centro della trama ci sono i conflitti sociali in Sicilia, descritti attraverso il personaggio di Luciano, un capo operaio che dopo aver sposato la figlia del padrone arriva a sparare sugli ex compagni di lotta in rivolta. Il romanzo è deludente sul piano letterario.

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