Giovanni Verga

La vita

La famiglia e la formazione:

Verga nasce nel 1840 a Catania, la sua formazione scolastica viene affidata a un parente, Antonio Abate, poeta e patriota. Verga scrive il suo primo romanzo storico Amore e Patria intriso di romanticismo e amor patriottico. Si iscrive alla facoltà di giurisprudenza che però abbandona. Accoglie con entusiasmo l'arrivo di Garibaldi e si arruola nella Guardia Nazionale.

I Romanzi giovanili e il periodo fiorentino:

Il primo romanzo di Verga è “I Carbonari della montagna”, dopo di esso compie il suo primo viaggio a Firenze dove compone “Una peccatrice”, più tardi compone due romanzi ovvero “Storia di una capinera” che riscuote un notevole successo, ed “Eva”. Si lega intanto con Luigi Capuana, teorico del Verismo. Nella novella “Fantasticheria” esprime le idee prese da Capuana.

Il periodo milanese:

Si trasferisce a Milano dove incontra gli scrittori “scapigliati”. Scrive due romanzi d'ambiente mondano, “Eros” e “Tigre Reale.”

La conversione letteraria al Verismo:

Scrive in solo 3 giorni “Nedda” che è un bozzetto siciliano di natura diversa dalle opere precedenti. SI arriva in tal modo alla conversione di Verga. Comincia il bozzetto marinaresco. “Padron 'ntoni” che poi divenne il romanzo “I Malavoglia”, escono in volume le novelle di “Vita dei campi”. Comincia la stesura di “Mastro don-Gesualdo”, pubblica le “Novelle rusticane” ed esordisce con successo sulle scene teatrali come drammaturgo con “Cavalleria rusticana”. Esce a puntate su una rivista il “Mastro -don Gesualdo”.

Il ritorno in Sicilia e gli ultimi anni:

Rientra stabilmente a Catania e viene nominato senatore del Regno d'Italia. Muore il 27 gennaio 1922.

Last updated