Hitler e la nascita del Nazionalsocialismo
Hitler e il Partito nazista:
Nasce il partito dei lavoratori tedeschi al quale aderì un ex caporale di origine austriaca, Adolf Hitler (1889-1945). Egli lo trasformò nel Partito nazionalsocialista dei lavoratori, una forma abbreviata di Partito nazista, il cui emblema era la croce uncinata o svastica. Creò al suo interno anche una struttura paramilitare, la cosiddetta SA. L’uniforme era una camicia bruna.
Il fallito putsch di Monaco:
Si faceva uso sistematico della violenza e Hitler tentò un colpo di stato, il cosiddetto putsch di Monaco però falli miseramente e Hitler fu arrestato e condannato a cinque anni di carcere.
La stabilizzazione dell'economia tedesca:
La situazione della Germania stava migliorando grazie all'intervento degli Stati Uniti che ne sostenevano l'economia attraverso il piano Dawes.
La riconciliazione franco-tedesca e lo “spirito di Locarno”:
La distensione tra Germania e Francia proseguì e firmarono nella città di Locarno un patto e i tedeschi in particolare riconobbero la cessione della Francia dell’Alsazia e della Lorena. La Germania fu ammessa alla Società delle Nazioni.
Il patto Briand-Kellog:
Nel 1928 venne firmato il patto Briand-Kellog tra Inghilterra, Germania, Belgio, Italia, Unione Sovietica e Giappone. Tale patto rifiutava ufficialmente la guerra come mezzo per risolvere contese fra stato e stato.
Il “piano Young” riduce i risarcimenti tedeschi:
Il finanziere americano Owen D. Young, presidente della Commissione internazionale per le ripartizioni di guerra, intraprese una nuova iniziativa a favore della Germania, il cosiddetto “piano Young”, che riduceva notevolmente i risarcimenti dovuti dai tedeschi, ma soprattutto permetteva loro di scaglionarne le rate in sessant’anni.
Le conseguenze della crisi del '29 in Germania:
Questi nuovi rapporti non durarono a lungo a causa del crollo della Borsa di Wall Street e della “grande depressione” che si abbatterono duramente sulla Germania, il ritiro dei capitali stranieri provocò l'arresto delle attività industriali da cui derivarono fallimenti e la disoccupazione. I sentimenti di rabbia trovano sfogo nel nazionalismo.
L'appoggio degli industriali e dell'esercito al nazionalsocialismo:
Il nazionalsocialismo fu infuocato da Hitler, uscito di prigione dopo solo un anno, ebbe l'appoggio della grande industria e dell'alta finanza dimostrandosi ben disposte a fornirgli i mezzi economici nella speranza di veder sorgere un regime autoritario. Anche l'esercito fu favorevole alla svolta autoritaria.
Il successo nazista alle elezioni del settembre 1930 e del marzo 1932:
Nel settembre 1930 conseguì un significativo successo elettorale, diventando il secondo partito del paese. Hitler cancelliere: Il presidente su cui pesavano le pressioni degli industriali, degli agrari e dei militari, compì una decisiva svolta. Nominò Hitler cancelliere nel 1933.
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