Le leggi razziali

Fascismo e antisemitismo:

L'Italia avviò una politica razzista e antisemita analoga Hitler, emanando una serie di provvedimenti persecutori nei confronti degli ebrei, questi provvedimenti poi si trasformano in leggi.

Dal Manifesto de difesa della razza alle leggi razziali del 1938:

Avvicinandosi abbraccia le leggi razziali, escono i primi provvedimenti tra cui il manifesto di difesa della razza firmato da scienziati iscritti al partito fascista, le leggi razziali prevedono esclusione degli ebrei da scuole pubbliche, divieto matrimonio misto, divieto agli ebrei di avere aziende, divieto di prestare servizio militare, divieto di lavorare presso amministrazioni statali e parastatali, divieto di svolgere il lavoro di notaio e giornalista e qualsiasi incarico pubblico. Molti ebrei con queste limitazioni emigrano negli stati uniti e diventano anche fisici molto importanti Emilio Segrè ed Enrico Fermi.

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