La guerra civile spagnola

La prova della Spagna:

Tra 1936 e 1939 in Spagna c’è guerra civile tra democratici e nazifascisti, intervengono a favore dei due gruppi anche persone da tutto il mondo.

La dittatura fascista di Primo de Rivera:

All'inizio del '900 la Spagna è arretrata a causa della monarchia debole, ne approfitta Miguel Primo De Rivera per colpo di stato e prendere il potere come dittatore.

La repubblica e le riforme del “biennio rosso” (1931-1933):

Si tennero nuove elezioni amministrative che vengono vinte dai repubblicani e i socialisti, finisce così la monarchia e inizia la repubblica fase iniziale della quale viene chiamata “biennio rosso”. Fu caratterizzata da molti cambiamenti politici e sociali, iniziò l'epurazione da parte del governo di certi militari ritenuti pericolosi e questo fa si che l’ambiente militare osteggi la repubblica. La repubblica fa leggi anticlericali che non sono ben viste. Fa riforma agraria e conquista i beni dei latifondisti quindi contadini contenti e latifondisti no. Da poteri e autonomie a Catalogna e provincie basche che vogliono indipendenza. I nobili, i latifondisti e i nazionalisti sono contro.

La Falange fascista e la vittoria della destra nelle elezioni del 1933:

Josè Antonio Primo de Rivera fondò la Falange che era ispirata ai Fasci di combattimento di Mussolini. Il riformismo governativo, il consolidamento dello schieramento comunista e la presenza di un forte movimento anarchico fecero sì che tutto lo schieramento clericale e conservatore si ricompattasse spaventato dalla rivoluzione. Ciò determinò in occasione delle elezioni la vincita della destra e quindi i conservatori.

Il “biennio nero” e il Fronte popolare:

Nel corso del “biennio nero” furono smantellate le riforme del governo precedente e ci furono numerosi scioperi e tumulti, per riportare l'ordine il governo ricorse a Francisco Franco che intervenne alla testa della “legione straniera” organizzata da lui a Marocco, i militari misero in atto una repressione durissima. Repubblicani, comunisti, anarchici e socialisti creano un Fronte popolare che ottene un significativo successo alle elezioni ottenendo la maggioranza e quindi il governo.

La guerra civile e il colpo di stato di Franco:

I due gruppi si trovano spesso a scontrarsi, viene assassinato Jose Calvo Sotero leader della destra e con questo inizia guerra civile vera e propria.

I due contrapposti governi di Burgos e di Valencia:

Franco fu nominato “generalissimo” e capo del governo nazionale costituitosi nella città di Burgos. Sul territorio spagnolo si ebbe la contemporanea presenza di due governi: da un lato quello “franchista” o nazionalista appoggiato dalla maggioranza dell'esercito e della Falange, dall'alto clero, dagli industriali, dai latifondisti e da una buona parte delle classi medie; dall'altro quello legale o repubblicano guidato dal Fronte popolare.

La Spagna diventa il terreno di scontro fra fascismo e antifascismo:

Da conflitto interno assunse un carattere internazionale e di confronto ideologico. Franco sin dall’inizio della guerra civile poté fare affidamento sul supporto di Italia e Germania. L’unico paese che sostenne la repubblica Spagnola fu l’Unione Sovietica.

La vittoria di Franco e l'inizio della dittatura:

Il governo del Fronte fu costretto ad arrendersi e Franco diventa capo unico della Spagna.

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