Verso la maturità - Storia
  • Introduzione
  • Argomenti principali
  • Giolitti
  • La prima guerra mondiale
  • L'Europa e il mondo dopo il conflitto
  • Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo
  • Dalla rivoluzione russa alla nascita dell'URSS
  • L'unione sovietica di Stalin
  • Gli Stati Uniti e la crisi del '29
    • Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista
    • Gli anni venti e la crisi del '29
    • Roosvelt e il New Deal
  • Crisi della Germania repubblicana e il nazismo
    • Nascita della Repubblica di Weimar
    • Hitler e la nascita del Nazionalsocialismo
    • Il nazismo al potere
    • L'ideologia nazista e l'antisemitismo
  • Il regime fascista
    • La nascita del regime
    • Il fascismo tra consenso ed opposizione
    • La politica interna ed economica
    • Il rapporto tra Chiesa e Fascismo
    • La politica estera
    • Le leggi razziali
  • L'Europa e il mondo verso una nuova guerra
    • I fascismi in Europa e l'Asse Roma-Berlino-Tokyo
    • La guerra civile spagnola
    • La Germania verso la guerra
  • La seconda guerra mondiale
    • Da una guerra lampo alla guerra mondiale
    • La caduta del fascismo
    • La vittoria degli alleati
    • La guerra civile italiana
  • USA-URSS: La guerra fredda
    • Il dopoguerra
    • La guerra fredda
  • La decolonizzazione in Asia e la questione meriorientale
    • Le indipendenze in Asia
    • I conflitti in medioriente
Powered by GitBook
On this page

Was this helpful?

  1. La seconda guerra mondiale

La guerra civile italiana

A livello economico vi era uno sfruttamento delle materie prime, dei rifornimenti alimentari e della manodopera, con un aumento della deportazione coatta in Germania di forza-lavoro. Ben presto cominciò il razionamento dei generi di prima necessità attraverso una tessera che dava diritto a ricevere razioni di cibo. Ci fu uno sviluppo del mercato nero. La Resistenza era animata su basi volontarie da chi si rifiutava di subire la dominazione tedesca o italiana: inizialmente si limitò ad attività di spionaggio e sabotaggio, ma diventarono sempre più numerose ed organizzate. Hitler formò speciali gruppi operativi destinati all’eliminazione di tutti coloro che manifestavano ostilità al regime, con fucilazioni di massa di ebrei, militanti comunisti e zingari, e coloro che non venivano uccisi erano messi nei campi di concentramento e sterminio (casi delle Fosse Ardeatine e di Marzabotto). La violenza dell’esercito comunista di Tito portò a persecuzioni e azioni di pulizia etnica ed esecuzioni di massa dove gettavano le persone nelle foibe.

PreviousLa vittoria degli alleatiNextUSA-URSS: La guerra fredda

Last updated 5 years ago

Was this helpful?